Il piacere e la felicità di cucinare cibo che possa essere trasportato, conservato e poi consumato nella terra di espatrio sono capaci di azionare - in chi riceve e in chi confeziona il prodotto - le dinamiche della memoria, dell'appartenenza, della nostalgia e infine di partecipare alla creazione di micro narrazioni che contribuiscono alla definizione della storia ufficiale.