Tutto intorno si era circondati da becchi di avvoltoio, gusci di tartarughe poggiati su capitelli corinzi, gemme preziose incastonate tra denti di coccodrillo del Nilo. C’erano oggetti grandiosi, rarità delicate e tesori minuti, ritrovamenti fortuiti o scovati chissà dove. Poi, quando si aprivano le porte segrete di rovere pesante, era tutto un godimento vedere gli occhi strabuzzanti degli ospiti increduli.